LA NUOVA BOTTIGLIA IN PET 100% RICICLATO MADE IN ITALY ALLA FIERA ECOMONDO
Gli OleificiMataluni, primi in Europa, presentano il nuovo packaging eco-sostenibile per oli alimentari a Rimini
L’utilizzo della plastica riciclata nel packaging degli oli alimentari rappresenta una novità assoluta in Europa: la società Fabio Mataluni & C., specializzata nello sviluppo e nella produzione di imballaggi alimentari, in collaborazione con gli Oleifici Mataluni -OlioDante, presenta per la prima volta nel continente la bottiglia in PET 100% riciclato a Ecomondo, la fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile, in programma dal 6 al 9 novembre a Rimini.
Il complesso agroindustriale prenderà parte all’evento presentando il progetto “Re-Pack Edoils” (Use of 100% Post-Consumer Recycled Polyethylene Terephthalate to produce packaging for edible oils), con il quale è stata avviata una linea di produzione per la commercializzazione sul mercato europeo di bottiglie per oli alimentari in plastica 100% riciclata. Si tratta di un’innovazione “green” che riduce l’impatto ambientale e che garantisce al consumatore la massima sicurezza e qualità.
L’intervento dei ricercatori del Criol - Centro di ricerca degli Oleifici Mataluni si inserisce nell’ambito del convegno “Rifiuti. Gli aspetti innovativi nella ricerca industriale e nella gestione ai diversi livelli territoriali”.
“L’uso di PET riciclato piuttosto che di PET vergine - afferma Antonella Ambrosone, ricercatrice della Divisione Imballaggi Plastici del Centro di ricerca degli Oleifici Mataluni - comporta una riduzione delle emissioni di CO2, data dal minore impiego di risorse petrolifere non rinnovabili, che sono attualmente le principali fonti per la sintesi di tale plastica. Inoltre, la buona processabilità del polimero permette un’alta qualità nella produzione, senza penalizzare la velocità del processo rispetto alle bottiglie in PET vergine”.
In questo modo, l’azienda di Montesarchio (Benevento) è riuscita a coniugare un valore ecologico con un vantaggio economico, conseguente alla riduzione della quantità di prodotto impiegato e all’uso di materiali di riciclo. Acquisisce, inoltre, importanti elementi di competitività, estendendo il campo di utilizzo della plastica riciclata, al momento limitata solo ad alcuni settori (acqua minerale e non-food). Secondo un recente studio di LCA, produrre 1000 kg di PET riciclato piuttosto che di PET vergine significa risparmiare 48 milioni di BTU di energia e ridurre le emissioni di gas serra di circa 3000 libbre.
“Le bottiglie non sono al momento sul mercato italiano - spiega Alfonsina Migliozzi, project manager - in quanto la legge non permette ancora l’utilizzo di plastica riciclata a contatto con l’olio. A breve, però, si pensa che tale situazione muterà in senso positivo. In altri Paesi europei, invece, il quadro normativo è differente ed è possibile utilizzare il PET riciclato in varie percentuali per l’imballaggio di oli alimentari”.
Dopo esser stato presentato all’XI edizione del Sodalitas Social Awards, al “Sicura - QsA 2013” e ad Anuga 2013, il progetto “Re-Pack Edoils” - finanziato dalla Commissione Europea nel programma CIP Eco-Innovation - sbarca ad Ecomondo, una delle maggiori piattaforme nel bacino del Sud Europa e del Mediterraneo che si occupa di innovazione e Green Economy. Nella scorsa edizione ha registrato la partecipazione di 1.200 aziende e oltre 84.000 visitatori.
Il Centro di ricerca degli Oleifici Mataluni è impegnato, da oltre dieci anni, in progetti per lo sviluppo di materie olearie e packaging innovativo, attivando collaborazioni e partnership con le migliori università italiane.
L’azienda sannita rappresenta uno dei più importanti complessi agroindustriali al mondo ed è proprietaria di 23 storiche etichette italiane, tra cui Dante, Topazio, Olita, OiO e Vero.
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